mercoledì 18 settembre 2013

un’officina creativa - Il Salone dei Rifiutati è un CEA (Centro di Educazione Ambientale)

LA LUNA AL GUINZAGLIO

L’associazione culturale La luna al guinzaglio, attiva dal 2003, ha inaugurato nel 2008 un’officina creativa dal nomeIl Salone dei Rifiutati,
Il Salone dei Rifiutati è un luogo d’arte e di creatività interamente imperniato su approcci ecologici finalizzati a combattere le logiche dell’”usa e getta” e a tradurre oggetti rotti, consumati o apparentemente inutili, in nuove dimensioni espressive.
Il Salone dei Rifiutati è un CEA (Centro di Educazione Ambientale) che lavora sulla possibilità di dare nuova vita e forme inedite agli oggetti e alle cose considerati di scarto: la sua poetica nasce infatti dal fascino dell’oggetto rotto come condensatore di emozioni e meraviglie, prezioso coagulo di tempo vissuto in antitesi con il mercato che tutto usa e cestina.
All’interno del Salone, cose e persone sono parte di uno stesso ambiente, attori in una relazione di reciprocità. Alla luce di questo ritrovato legame tra il luogo, l’essere umano e la materia che custodisce i simboli,  il Salone dei Rifiutati porta avanti numerose attività di “recupero”, di cose, relazioni, e spazi.
Il Salone dei Rifiutati promuove il riuso dei materiali innescando una sorta di ciclo tra le aziende, l’associazione, le scuole e il terzo settore: il materiale di scarto prodotto da alcune aziende presenti sul territorio viene recuperato dagli operatori del Salone che, tramite un meccanismo di tesseramento, lo forniscono agli istituti scolastici come materiale di cancelleria .Tutti i materiali di scarto forniti dalle aziende attraverso dei protocolli di intesa sono raccolti e stoccati presso i locali del Salone dei Rifiutati e sono inoltre a totale disposizione dei tesserati che hanno la possibilità di prelevarne gratuitamente determinate quantità per i propri fantasiosi riusi.
Grazie alla presenza di una esuberante materia e al fascino, a volte nascosto, insito nella rianimazione creativa delle cose rotte e in disuso, Il Salone dei Rifiutati accoglie numerose visite didattiche da parte degli istituti scolastici, durante le quali bambini e docenti possono farsi stupire dalle infinite potenzialità delle cose e dalle loro trasformazioni e riflettere contestualmente sul chiaro messaggio di tutela ambientale di cui il Salone è foriero.
Secondo la logica dello scambio e della crescita continua il Salone si mette inoltre a disposizione come luogo in cui ottimizzare le risorse umane e logistiche. Parte dello spazio interno al Salone è infatti una officina creativa che lavora anche con realtà esterne per un ulteriore sviluppo del territorio e per la creazione di una rete di cui La luna al guinzaglio si fa promotrice.

martedì 16 luglio 2013

Ecopunto: lo stato dell'arte

Idee d’arredo e design eco-sostenibile


L’idea di un futuro migliore e più pulito spesso viene pubblicizzata ed enfatizzata come un qualcosa di irrealizzabile e da sognatori moderni. In realtà l’ecosostenibilità ha ormai sconfinato i limiti dell’immaginazione permettendo all’uomo di scegliere il “proprio modo” per dare un contributo reale e duraturo nel tempo, capace di garantire un futuro migliore per le generazioni che verranno, il tutto con eleganza.
Infatti molteplici sono gli ideatori di creazioni originali derivanti da materiali di riciclaggio, che abbinati con ingegno, sono divenuti complementi d’arredo ricercati e di qualità. Un esempio potrebbe esserlo il lavandino realizzato con pneumatici riciclati, dal design unico ed originale realizzato ed ideato dalla Minarc’s Rubbish, che ha pensato non solo all’eleganza ma anche all’eco sostenibilità dei propri prodotti.
Altra idea geniale nasce dalla Designer Trevor O’Neil che ha salvato da un edificio sventrato qualche materiale di riciclo e del sughero realizzando così mobili di gusto e di una ricercatezza unica.
L’innovazione di certo non manca e la creatività applicata con maestria comporta la nascita di complementi d’arredo astratti, come quelli realizzati da Gilles Eichenbaum che “recuperando” alluminio e qualche moka ha ideatolampade modernissime.
Insomma, grazie alla fantasia di questi geniali “inventori” l’ecosostenibilità è sicuramente un traguardo più semplice da raggiungere.
(foto: cribcandy.com)

Siculamente!!! Arte e Design del Riuso Fashion

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=Kzq8pZLTaG8

I prodotti bio-rinnovabili: Cardanolo - CIMTECLAB





Il marchio Exaphen consiste in una gamma dimonomeri e polimeriderivati da risorse bio-rinnovabili per la produzione di polimeri, resine, e compositi.
La soluzione Exaphen re-utilizza materiali provenienti da sottoprodotti vegetali per evitare l’impiego di ulteriori risorse naturali minimiz-zando l'impronta ecologica.
I prodotti Exaphen già disponibili sono per esempio derivati dalcardanolo e ottenuti dalla distillazione del Cashew Nut Shell Liquid (CNSL), senza influenze sulla catena alimentare.
La struttura fenolica della molecola di tali prodotti conferisce diversi vantaggi competitivi consentendo la graduale sostitu-zione dei prodotti derivati dal petrolio.


Reticolanti per epossidiche
   

  

Lo sviluppo di prodotti da risorse naturali e bio-sostenibili sta raccogliendo sempre maggiore interesse industriale come conseguenza del continuo avanzamento tecnologico, riduzione delle risorse derivate dal petrolio, ed una sensibilizzazione ambientale globale.

Le nostre resine di origine naturale sono utilizzate principalmente in formulazioni per materiali compositi prodotti per stampaggio a caldo, pultrusione, filament winding discontinuo e tecnologie per la produzione di pre-impregnati 
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VANTAGGI
No COV
Ampio intervallo di viscosità
Elevata resistenza all'umidità ed agli agenti chimici
Migliorata tenacità e flessibilità
Eccellente bagnabilità delle fibre
Elevata processibilità
 
 PRODOTTIGRADO
  - 1050
BASSO PM
  - 1100                       MEDIO PM
  -  1300*
ALTO PM
  -  1400*
ULTRA ALTO PM
(*) Prodotti attualmente in fase di sviluppo anche come resine fenoliche



 PRODOTTI IN SVILUPPO
  
I nostri laboratori di R&D sono attualmente impegnati a sviluppare nuovi prodotti che continueranno ad anticipare le soluzioni tecnologiche del futuro ed, allo stesso tempo, migliorare la qualità della nostra vita riducendo l'impatto ambientale.

La linea di prodotti Exaphen, oltre a polioli e resine, continua il suo sviluppo e nuovi prodotti saranno presto disponibili per i settori dellevernici, degli adesivi e dei compositi a base di fibre naturali
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PRODOTTICARATTERISTICHE

Monomeri acrilici derivati dal cardanolo per adesivi e vernici
Benzosazzine derivate dal cardanolo per utilizzo come indurenti epossidici, sizing agents per fibre naturali, materia prima per schede elettroniche stampate.
Monomeri epossidici e resine di epossidiche derivate dal cardanolo per l'impiego nell'industria dei compositi e delle vernici
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Eco-amp: un amplificatore di cartone per iPhone



In un mondo sopraffatto dall’inquinamentoquando si realizzano prodotti ecologici è sempre una vittoria.
E’ il caso dell’amplificatore ecologico per iPhone,eco-amp, realizzato in carta riciclata al 100%.
Eco-amp è un prodotto che può essere facilmente assemblato ed utilizzato così per amplificare la musica dell’ iPhone in men che non si dica.

Eco-amp è un accessorio che può essere utilizzato in vacanza, in piscina, durante un pic-nic o anche a casa, sostituendo egregiamente invece gli ingombranti diffusori alimentati a batteria.
Questo il video dimostrativo:
Per chi fosse interessato al suo acquisto, è possibile visitare il sito ed acquistare Eco-amp al prezzo di 7,99 $ (ogni confezione ne contiene 2 di amplificatori).
Gallery:

lunedì 15 luglio 2013

IL CONTENITORE NATURALE FATTO CON LE BUCCE

Il progetto Foodscapes parte dall’idea di sensibilizzare il consumatore al valore fondamentale del cibo in tutte le sue fasi del ciclo vitale, da quando nasce agli scarti che genera la sua lavorazione o sua preparazione.
Foodscape nasce dalla sensibilità di Whomade, un laboratorio creativo “alternativo”, fondato da Edoardo Perri e Dario Riva che, in collaborazione con la designer Michela Milani, progetta oggetti basati sulla filosofia del “Cradle to cradle”. Secondo questo approccio ecologico e sostenibile, ogni prodotto dovrebbe essere così compatibile da poter essere riciclato più volte e, a fine vita, possa essere re-immesso nell’ambiente senza creare danni di alcun genere.

Nasce così Food Scape, un guscio realizzato ecologico con scarti alimentari che ha la forma di un seme ed è adatto per contenere alimenti secchi. Food Scape è ottenuto da due fonti naturali: il primo è fatto al 100% con gusci di arachidi e amido di patate. Il secondo con buccia di carote e amido di patate. Una volta esaurito il suo utilizzo, Foodscape può essere sciolto in acqua e usato per concimare il terreno. Dal seme al frutto, dal frutto al seme e dalla terra alla terra.

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