L’impatto ambientale negativo provocato dalla produzione di biocarburanti

L’impatto ambientale negativo provocato dalla produzione di biocarburanti e altre forme di bioenergia sono i temi della relazione pubblicata dall’Agenzia Europea dell’Ambiente. La questione sarà presto discussa in UE

Il report redatto dall’Agenzia Europea dell’Ambiente ‘EU bioenergy from a resource efficiency perspective’, che considera il potenziale di energia prodotto da terreni agricoli, foreste e biomasse di scarto, mostra come l’utilizzo di biomasse per l’energia non sia favorevole all'ambiente.

A causa dello spostamento della produzione su terreni recedentemente inutilizzati, la produzione di biocarburanti basata su colture energetiche non ridurrebbe la quantità prodotta dei gas a effetto serra.

Per rispettare gli standard posti dall’UE, la produzione di bioenergia, che nel 2010 è stata la fonte di circa il 7,5% dell'energia utilizzata nell’UE, dovrebbe includere una più vasta gamma di colture, come quelle perenni - erbe di campo o  piantagioni di salice - che non sono raccolte annualmente.

Inoltre, per colmare il ‘debito di carbonio’ causato dalla produzione di energia dal legno, si potrebbero utilizzare altre biomasse forestali come i residui agricoli e forestali o gli scarti di legno derivanti dalla produzione di carta.